sabato, novembre 15, 2008
assistente è colui che assiste
sulla sedia rossa appoggiata alla parete c'è un culo tremolante, il mio.
nel corridoio si alternano coreografie mute di donne con tanti fogli in mano e ragazzi che si grattano la testa passando.
penso ai migliori cinque momenti della mia vita.
è il mio turno. l'italiano con il nome inglese stringe le mie dita come un commerciale qualsiasi. mi accomodo, parliamo, io penso - lui pensa. io credo e vorrei - lui è diventato noi.
noi abbiamo bisogno - urgente - di una figura specifica, ma il ruolo - al momento - non è ben definibile.
penso a cinque situazioni in cui cerco come una pazza una cosa specifica senza sapere a cosa mi servirà. me ne viene in mente solo una e non sono io a correre di qua e di là, ma guybrush threepwood. male che vada diventerò un pirata.
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