domenica, giugno 01, 2008

everything's going jackanory


per una volta ho avuto risposta senza fare la domanda.
quella canzone dei blur - che ognuno canta a modo suo perché è difficile ricordarsi tutte quelle parole - ad un certo punto dice:
He's got morning glory, life's a different story
Everything going jackanory, in touch with his own mortality
He's reading balzac, knocking back prozac
It's a helping hand that makes you feel wonderfully bland
Oh it's the centuries remedy
For the faint at heart, a new start


sul blog di Andrew Hetherington [che è quello che ha scattato la foto] ho scoperto la citazione.
[lo so, è dura tornare di qua se si è stati di là]

sono giorni in cui mi sforzo di camminare_come_un_uomo. giorni di attesa. aspettare non è il mio forte: in linea di massima sono una persona paziente, non leggo gli spoiler dei telefilm - per esempio - ma torno a casa se arrivi con quarantadue minuti di ritardo. l'ordinazione arriva senza che io abbia passato ogni singolo minuto a tamburellare sulla tovaglia cercando lo sguardo del cameriere. sono sola e so impiegare bene il mio tempo.

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