cosa compriamo alla mamma

Interno giorno - negozio apple

Ragazza Carina entra in negozio con Genitore Ricco di denari, ma scarso di idee.

Puntano subito il macBook unibody. 

Moglie di Genitore Ricco ora ha un piccì e fa le foto, gioca con i video e se si può installare skype si troverà benissimo. A lei piace cambiare, provare, imparare cose nuove. Mi racconta le sue abitudini e io me la immagino sdraiata su uno di quei divani a elle in una casa panna e mogano. In primavera guarderà critica gli approfondimenti di exibart e prima dell'estate si accorgerà di aver perso il telecomando della tv. 

Ragazza Carina però non è convinta: che se ne fa Moglie di Genitore Ricco di un portatile così potente? Lo userà per un decimo delle sue reali potenzialità! 

Cerco di scacciare dalla mia fantasia le parole della figlia perché di questo passo quella bella signora realizzata, colta e pure ironica mi diventa una segretaria pensionabile che ruba le bic con il tappo morsicato.

La verità è che Ragazza Carina vorrebbe pensionare il suo iBook e tenersi il nuovo gioiello di alluminio. Non ce la farai: non ti lascerò sbattere quelle ciglia da cerbiatto, questa volta non riuscirai a infinocchiare il tuo stupido Genitore Ricco!

I due escono soddisfatti con un macBook pro 15", iwork, final cut express e una borsa elegante. [Io non guadagno in base a quanto vendo, ma una mamma si merita sempre un regalo speciale, anche a natale e anche se non è la mia mamma]

Morale della storia: non ha senso essere tirchi con soldi che non ti appartengono.