giovedì, settembre 04, 2008

cara maestra

buongiorno signora maestra, mi scusi se non ho ancora memorizzato il suo nome, ma la scuola è appena iniziata e mia figlia - francesca - è cresciuta in una città grande in cui la gente non si guarda neanche negli occhi e l'unico contatto umano è dover viaggiare in un vagone della metropolitana.

ieri sera abbiamo provato - io e il padre immaginario - a venire a osnago per la gita culturale, ma devo confessarle che - senza un navigatore satellitare - quel posto non è umanamente raggiungibile.

certi della sua comprensione, ci impegniamo ad investire i buoni pasto dei prossimi mesi per fornire nostra figlia degli strumenti necessari a sopravvivere al nuovo anno scolastico.

cordialmente,
MammaDiPhosso

Nessun commento: